Il Parlamento in breve


Senato della Repubblica
tratto da: www.senato.it

Il Parlamento


Il Parlamento, l'organo attraverso il quale si esprime la volontà popolare per la definizione delle leggi e degli indirizzi politici del Paese, è composto in Italia di due assemblee, Camera dei deputati e Senato della Repubblica, dotate di eguali poteri.
In questo sistema di cosiddetto "bicameralismo perfetto", le due assemblee, entrambe elette a suffragio universale, diretto e segreto, si differenziano però nella composizione e nei criteri di elezione: i 315 senatori, infatti, sono eletti dai cittadini che abbiano compiuto il 25° anno di età e, per essere eletti, devono aver compiuto il 40° anno, mentre per l'elezione dei 630 deputati tali limiti sono abbassati, rispettivamente, al 18° e al 25° anno. Il Senato, inoltre, è eletto su base regionale, cioè i 315 seggi sono ripartiti fra le Regioni in proporzione alla loro popolazione.
Ai senatori elettivi si aggiungono i senatori a vita (attualmente sono 4) nominati dal Presidente della Repubblica tra i cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario; inoltre, ogni Presidente della Repubblica, alla scadenza del suo mandato, entra di diritto e a vita a far parte del Senato (attualmente, il sen. Cossiga ed il sen. Scalfaro).




Il Presidente del Senato


Il Presidente rappresenta il Senato, regola l'attività di tutti i suoi organi, dirige e modera le discussioni, pone le questioni, stabilisce l'ordine delle votazioni e ne proclama il risultato; dispone quindi dei poteri necessari per mantenere l'ordine e assicurare, sulla base del Regolamento interno, il buon andamento dei lavori.



Il Consiglio di Presidenza


I Vice Presidenti, i Questori ed i Segretari costituiscono, sotto la presidenza del Presidente del Senato, il Consiglio di Presidenza, cui spettano i massimi poteri deliberativi in materia amministrativa e disciplinare. Il Consiglio di Presidenza nomina il Segretario Generale del Senato, dal quale dipendono tutti gli uffici del Senato.



I Gruppi parlamentari


I Gruppi parlamentari, che debbono essere composti, di norma, da almeno dieci senatori, riuniscono i parlamentari di Palazzo Madama in base alla loro appartenenza politica; ad essi si aggiunge il Gruppo Misto, che riunisce i senatori non appartenenti ad alcun partito o movimento e quelli dei partiti minori, in numero non sufficiente per dar vita ad un proprio Gruppo.
Ogni Gruppo elegge un proprio presidente ed un ufficio di presidenza. I presidenti dei Gruppi parlamentari, riuniti in apposita "conferenza" insieme ai Vice Presidenti del Senato, coadiuvano il Presidente nell'organizzazione dei lavori mediante la predisposizione di programmi e calendari.




 


Le Commissioni permanenti


Sulla base delle designazioni dei Gruppi parlamentari, si costituiscono le Commissioni permanenti cui spetta l'esame preventivo dei disegni di legge e dei diversi affari che verranno poi discussi e votati in Assemblea e, in taluni casi, la deliberazione sui medesimi. Tali Commissioni sono costituite in modo da rispecchiare la consistenza numerica dei Gruppi e sono delle vere e proprie piccole assemblee, che riproducono in scala ridotta la composizione dell'Assemblea del Senato.
Con eguali criteri vengono formate le Commissioni speciali, costituite, su decisione dell'Assemblea, per l'esame di particolari disegni di legge, nonché, d'intesa con la Camera dei deputati, le Commissioni di inchiesta e quelle consultive.




La fiducia al Governo


Sia il Senato che la Camera votano la fiducia al Governo. Possono anche revocare la fiducia, approvando la relativa mozione che deve essere firmata da un decimo dei componenti della camera proponente.



Interrogazioni ed interpellanze


Il rapporto tra il Senato e il Governo non si limita al solo voto di fiducia. I senatori possono rivolgere al Governo domande sotto forma di interrogazioni, per sapere se un fatto sia vero, cosa risulti in merito o se il Governo abbia intenzione di intervenire in qualche modo. Se la domanda viene fatta sotto forma di interpellanza, il senatore che chiede vuole anche che il Governo spieghi i motivi o gli intendimenti della sua condotta su questioni di particolare rilievo o di carattere generale.



Mozioni


Otto senatori possono poi proporre all'Assemblea una mozione, cioè un testo inteso a promuovere una deliberazione del Senato su tutti o determinati aspetti dell'azione di Governo; la mozione è quindi lo strumento principale della attività di indirizzo politico dell'Assemblea.



La funzione legislativa


La funzione legislativa, stabilisce la Costituzione, è esercitata collegialmente dalle due Camere: perché una legge possa essere promulgata dal Capo dello Stato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale è necessario, cioè, che entrambe le Camere ne approvino il testo nell'identica formulazione.







Senato della Repubblica Italiana
Il Parlamento in breve
URL: http://www.senato.it/funz/descrizi.htm
Ultimo aggiornamento: Wednesday May 14 2003



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